Angelo Filippetti, lultimo sindaco di Milano prima del fascismo
Biblion Edizioni
Milano, 2022; br., pp. 284, cm 15x21.
ISBN: 88-3383-285-6
- EAN13: 9788833832852
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Angelo Filippetti è stato definito «il sindaco dimenticato». Eppure non fu affatto un personaggio secondario. Esponente di quella corrente del socialismo medico che si formò tra la fine del XIX e linizio del XX secolo, fu militante socialista impegnato nella fondazione di circoli locali tra Arona, sua città dorigine, e Milano, dove allinizio del Novecento fu sempre più attivo nelle istituzioni, senza però rinunciare al camice di medico dellOspedale Maggiore. Già primo presidente dellOrdine dei medici della provincia e assessore della giunta Caldara, durante la Grande guerra si distanziò dalla corrente turatiana, fino a divenire uno dei volti noti del massimalismo milanese. Dopo la conclusione del conflitto si aprì per lui la stagione più politicamente rilevante: quel corto triennio, dal novembre del 1920 allagosto del 1922, in cui ricoprì la carica di sindaco socialista di Milano. Ma da questa funzione fu cacciato dal colpo di mano condotto da fascisti e nazionalisti, che arrivarono a occupare Palazzo Marino grazie al fattivo supporto del prefetto Lusignoli e del Corriere della Sera.